dal 29 agosto al 25 novembre
dalle ore 10.00 alle ore 18.00
il direttore david chipperfield invita marionanni ad esporre tra i grandi maestri. nasce l'opera 'la luce dell'utopia'. l'utopia è il luogo del bene (eu topos) o il luogo che non esiste (u topos)? 14 lavori in cui la luce diventa lo strumento di narrazione di condivisione dello spazio. il terreno comune di ogni civiltà è la sua storia; in questo lavoro marionanni traccia con la luce i confini tra l'utopia religiosa e quella comunista. si apre un terreno comune e quindi fertile: è il terreno delle diversità tra gli individui. non è più solo la luce degli ideali, è la luce.