bologna, parigi, milano,
londra, barcellona, rimini
dal 23 al 31 gennaio 2009
villa guastavillani
sede di alma graduate school
via degli scalini, 18 bologna
inaugurazione mostra
venerdì 23 gennaio ore 18.00
> comunicato stampa
www.almaweb.unibo.it venerdì 23 gennaio ore 18.00
tavola rotonda con:
gianni lorenzoni
presidente alma graduate school
federico minoli
amministratore delegato fiera di bologna
massimo bergami
consigliere delegato alma graduate school
paolo baratta
presidente biennale venezia
severino salvemini
università bocconi
philippe daverio
critico d'arte
deborah hirsch
artista
marionanni
progettista sabato 24 gennaio
dalle 8.00 alle 23.00
art white night
domenica 25 gennaio
dalle 14.00 alle 21.00
servizio di collegamento
con navetta gratuita.
da piazza cavour e piazza costituzione
> info orari navetta
fino al 31 gennaio
dalle 8.00 alle 23.00
minibus atc linea 59
da piazza cavour
ogni ora fino alle 20
dalla p arte della luce: la liv - lampadina a immagini variabili in programmazione fino al 31 gennaio, proseguirà anche domenica 1 febbraio.
la mostra, inaugurata in occasione di artefiera, lo scorso venerdì 23 gennaio, toccherà parigi il primo di marzo per poi proseguire per milano, londra, barcellona e rimini.
in occasione della mostra marionanni donerà ad alma graduate school l'illuminazione per la piccola cappella affrescata sita al piano terra di villa guastavillani. la luce diventa protagonista degli spazi pensati, progettati, raccontati da marionanni che narra le sue storie di luce. artefiera ha ospitato la prima tappa di questo nuovo percorso della liv a villa guastavillani, sede dell'alma graduate school of information technology, management, and communication di bologna che è diventata anche una delle ambientazioni della manifestazione. grazie alla volontà del suo direttore e consigliere delegato, massimo bergami, la scuola è diventata palcoscenico del lavoro di marionanni. una luce in movimento che prende forma nella liv: lampadina a immagini variabili, figlia della lanterna, metamorfosi della lampadina che anima la macchina cinematografica e che con la sua luce è in grado di rappresentare storie e racconti. momenti di luce segnano il percorso dall'esterno all'interno della villa caratterizzandone gli spazi. a villa guastavillani tra gli altri lavori sono presenti,: la pioggia di lampadine, la luce in movimento della liv scende su oggetti e persone sottoforma di luminosa pioggia, uno scroscio di lampadine che si infrangono a terra illuminando con i propri frammenti di vetro luminoso le superfici, gli spazi, gli ombrelli; il teatro della luce, frammenti di pellicola cinematografica diventano i colori della luce, il pensiero e lo studio dell'immagine passa dall'album fotografico al grande schermo, portando in sé lo stesso concetto: l'immagine è luce; le altalene, la luce notturna delle altalene segna il suolo con fluttuanti traiettorie blu in diverse composizioni: il singolo, i fidanzati, gli amanti, il triangolo, la famiglia; le vie, pannelli trattati ad olio sono le grandi pagine che raccontano, attraverso le scatole di luce, paesaggi, vie, percorsi, volumi di uno scenario urbano.